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Un viaggio alla scoperta del Golfo di Napoli

Per Noemi di Samboat - 30 ottobre 2020

Il Golfo di Napoli si distingue dal resto delle coste italiane per le sue alte scogliere e per gli spazi naturali.

Spiegando le vele sulla costa sud occidentale della penisola italiana, scoprirete tante piccole cricche e insenature caratteristiche, mentre nell’entroterra troverete dei paesaggi mozzafiato e unici come siti culturali, paesaggi vulcanici, vigne.

Tutti i nostri itinerari sono calcolati grazie all’app del nostro partner, Navily.

1 – Alla scoperta di Napoli

Per cominciare l’itinerario alla scoperta del Golfo di Napoli, vi suggeriamo di partire proprio dalla città da Napoli, capoluogo della regione Campania e città dall’incredibile eredità culturale.

Il Golfo di Napoli è un must per le crociere in questa zona, quindi vi consigliamo di partire da qui e noleggiare una barca a Napoli. Se sei pronto all’avventura, ti consigliamo il nostro noleggio barche a vela Napoli mentre se preferisci comodità e ampi spazi, ti consigliamo il noleggio catamarani Napoli. In alternativa, potete partire da Procida, Castellammare di Stabia o da Salerno, sulla vicina Costiera Amalfitana.

Prima di prendere il largo, però, vi suggeriamo di visitare l’incantevole Napoli, con i suoi palazzi storici, le sue tipiche viuzze e il caratteristico mercato. Napoli è una città vivace e colorata, nella quale è piacevole passeggiare o fermarsi a mangiare una specialità del posto, come la pizza o un babà.

Una volta terminata la visita della città, potrete recuperare la vostra barca e prepararvi alla partenza. Il Porto di Napoli è in posizione centrale rispetto alla città, quindi avrete modo di fare provviste prima di salpare verso la prima destinazione: il sito archeologico di Pompei.

2 – Il Vesuvio e Pompei (11,1 nm – 2 ore)

Impossibile visitare il Golfo di Napoli senza passare dal Sito Archeologico di Pompei.

Fermatevi quindi alla Marina di Torre Annunziata, dove potrete ammarare la vostra barca per la giornata per poi partire alla scoperta di Pompei.

Per i più avventurosi, consigliamo anche un’escursione sul Vesuvio, noto vulcano simbolo della regione, ancora attivo ma ad oggi in fase dormiente.

Dopo questa giornata di visite, potrete poi gettare l’ancora e dormire a prossimità della marina.

3 – L’isola di Capri (14,7 nm – 2h45)

Dopo una notte ristoratrice ai piedi del Vesuvio, riprendete la navigazione verso un paesaggio totalmente differente. Attraversando la baia di Napoli, arriverete infatti sulla famosa Isola di Capri. Vero centro turistico e meta di molte star, l’isola si presenta come un piccolo paradiso terrestre.

Navigando attorno all’isola, potrete apprezzare le numerose scogliere che accolgono altrettante grotte. Imperdibile per gli amanti dei paesaggi naturali è sicuramente la grotta blu.

Attraccate quindi al Porto di Capri per partire alla scoperta dell’affascinante cittadina, che si compone di piccole stradine e negozi eleganti.

Infine, vi consigliamo di fare tappa nella meravigliosa baia di Marina Piccola, nella quale è autorizzato gettare l’ancora e dove potrete quindi passare la notte.

4 – L’isola di Procida (15,8 nm – 3 ore)

Navigando verso l’altro lato del Golfo di Napoli, raggiungerete l’isola di Procida, la più piccola del golfo e la meno invasa di turisti. Tuttavia, è anche l’isola più caratteristica, grazie alle sue tipiche casette colorate e al tipico ambiente del Sud Italia.

Procida è inoltre il posto ideale per scoprire le specialità culinarie locali a base di pesce e frutti di mare.

Attenzione, se volete passare la notte all’isola di Procida, non potete farlo ovunque. Infatti, la regolamentazione qui è più severa tra giugno e settembre.

In alternativa, vi consigliamo di gettare l’ancora verso Punta Cannuccia, ad Ischia.

5 – Ischia (6,8 nm – 1h30)

Il giorno seguente potrete dedicarlo alla visita della vicina Ischia, Isola Vulcanica del Golfo di Napoli. La parola d’ordine per questa giornata sarà relax, infatti potrete approfittare delle numerose stazioni termali per rilassarvi ed apprezzare a pieno i panorami mozzafiato.

6 – Ritorno a Napoli (18,4 nm – 3h45)

Dopo aver visitato la costa del Golfo e le principali isole, è giunto il momento di rientrare a Napoli.

Per il rientro, potrete costeggiare il Golfo di Napoli per approfittare ancora una volta dei magnifici panorami, fino ad arrivare al Porto di Napoli. Qui, potrete scaricare in tranquillità la barca prima di procedere al check out.

Se il Golfo di Napoli e le sue isole vi hanno stregato, e cercate un’idea simile per la prossima vacanza, scoprite di più sull’arcipelago siciliano.

Se invece cerchi ispirazione per delle attività in barca a Napoli, consulta quest’altro articolo.

Se vuoi scoprire una nuova località balneare, effettua un noleggio barche a Maiori, un noleggio barche a Procida e un noleggio barche a Cetara.

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