Le Isole Eolie sono un arcipelago del Mar Tirreno, situate a nord della costa siciliana, a largo di Messina. Oggi, vi proponiamo un itinerario di 7 giorni alla scoperta di quello che è sicuramente uno degli arcipelaghi più belli d’Italia.
1- L’affascinante Stromboli (40 nm – 8 ore)
Mettiamo subito alla prova le tue capacità nautiche con la tratta più lunga del viaggio: sono 40 miglia fino a Stromboli.
È il momento di divertirsi, di goderti la vela, scoprire la barca. Superata questa traversata, tutto il resto sarà una passeggiata.
Non lasciarti stressare dalle 8 ore di navigazione, niente di meglio che arrivare al calar del sole, per poter vedere l’eruzione del vulcano e festeggiare con un brindisi l’inizio delle tue vacanze.
Arrivato a destinazione, avrai a disposizione due zone che ti permettono di passare la notte in base al vento:
Ginostra:
Sulla costa Sud, riparato da levante e grecale, ormeggio in banchina con cime a terra o ancoraggio possibile; ottima tenuta con fondale roccioso.
Ciminiera:
Sulla costa Nord-Est , riparato da eventuale scirocco e libeccio, solo ancora disponibile.
In entrambi i casi, ti consigliamo di rimanere a bordo cenando con vista sul vulcano.
2- Dal rosso del vulcano al bianco di Panarea (20nm – 4 ore)
Dopo aver salutato il vulcano, comincia con un giro dell’isola. La spiaggia della Vecchia Stromboli è super consigliata per un po’ di relax.
Potresti scendere in seguito nel paese per rimediare a qualche dimenticanza o semplicemente per visitare il museo e vivere per qualche ora il magico clima che caratterizza l’isola.
Passa dal versante ovest del vulcano alla larga dalla costa (attenzione è severamente vietato gettare l’ancora, causa lava che fuoriesce dal vulcano). Potrai rimanere qualche minuto al limite della punta dei Corvi.
La seconda tratta di navigazione che ti aspetta è molto piacevole: 20 miglia verso Panarea.
Sulla tua sinistra potrai osservare l’isola del Basiluzzo. Di nuovo doppia scelta in rada, per evitare l’eccessiva movida ti consigliamo di posizionarti con la barca o a Cala Junco o a Cala dei Zimmari, la seconda più sabbiosa ma riparata a ponente.
3- Scogli e rifornimenti tra Salina e Panarea
Goditi il risveglio a Panarea con le sue case bianche. Una passeggiata nei pittoreschi vicoli è d’obbligo, ma non perdere troppo tempo, non si scappa al giro dell’isola! Riparti prima verso Est e poi gira alla punta, per osservare gli scogli dei Panarelli, Le Guglie, Lisca Bianca e Lisca Nera, la Grotta del tabacco e lo scoglio della Nave.
Continua la tua dolce discesa verso la terza isola, Salina!
L’isola è perfetta per una pausa a metà del tuo viaggio. Salina ti offre protezione dal vento con i suoi 3 porticcioli e rifornimenti in acqua, elettricità e carburante, in particolare a Santa Marina.
Se hai ancora la luce potrai andare a visitare il villaggio preistorico di Portella.
Infine, ti consigliamo caldamente i bar, e i ristoranti per le cene o aperitivi su terraferma.
4- La verde e rigogliosa Salina
Salina, un’isola tutta da scoprire, non solo per il suo mare! Ti consigliamo di scendere dalla barca per goderti un po’ l’isola più verde dell’arcipelago.
Per visitare, ti consigliamo un tour interno in senso orario, partendo da Santa Marina, in modo da avere il sole alle spalle per tutto il tragitto.
Tappe consigliate: Malfa, il Castello Panoramico, sosta bagno a Pollara, Leni, Rinella per un secondo bagno e Lingua sulla strada del ritorno.
Torna a bordo, assicurati di avere tutto il necessario e riparti in direzione Lipari.
La più abitata delle isole Eolie ti offre 3 ormeggi in banchina (Portinente, La buona Fonda, Pignataro) ma se hai effettuato debitamente i rifornimenti a Salina ti consigliamo qualcuna, sempre in base al vento, delle seguenti rade: Porticello o Canneto dal fondo sabbioso (attenzione all’ancoraggio).
ATTENZIONE: in caso di forte Levante tira verso sud fino a vulcano alternando le date.
5- Circumnavigazione di Lipari
Goditi Lipari dal punto di vista nautico: il giro dell’isola è molto variegato!
Se non hai dormito in rada, comincia da Canneto e circumnavigare l’isola in senso antiorario. Prosegui quindi alle spiagge bianche di fronte la cava di pomice, per poi passare l‘Acqua Santa sulla costa Nord.
Da questo punto in poi la costa sarà molto frastagliata, con un alternarsi di punte: è il momento di fare un po’ di vela, costeggiando l’isola fino alla Spiaggia Valle Muria dove ti consigliamo di fare una sosta per pranzo.
L’ultimo bagno a Lipari è d’obbligo alla Spiaggia della Forbice.
Dopo aver fatto il bagno in questa magnifica spiaggia, preparati a ripartire in direzione Vulcano, doppia rada possibile, alle Sabbie Nere o alla Marina di Vulcanello.
La prima ti offre un ottimo riparo da tutti i venti tranne per Maestrale e Ponente, opta in tal caso per la seconda opzione.
6- Dalle vette del vulcano alle piscine di Venere
Questa volta nessun giro dell’isola ma scendi dalla tua imbarcazione e indossa le scarpe da ginnastica: è il momento di cominciare una camminata dal paese fino al vulcano, per osservare l’isola dall’alto con una vista mozzafiato, una volta in cima.
E dopo lo sforzo, la ricompensa! In paese potrai fare un bagno termale con i fanghi del vulcano.
Se ti rimane un po’ di tempo, prima del calar del sole, sali in barca e dirigiti alle piscine di Venere.
7- Ritorno alla base (20nm – 4 ore)
Dopo aver preparato la barca, e salutato un’ultima volta i fantastici panorami, partite alla volta della Sicilia.
Ti aspettano 20 miglia verso Sud per tornare alla base con le Isole Eolie alle spalle.
Speriamo che l’itinerario ti sia piaciuto! A noi queste isole piacciono proprio tanto. Ti invitiamo a leggere l’articolo a riguardo se vuoi sapere quali sono secondo noi le isole più belle dell’arcipelago siciliano!
Se vuoi noleggiare una barca in altre incantevoli città della Sicilia, ti consigliamo di andare su questa pagina.