Se ti piace navigare o pratichi sport acquatici, hai sicuramente un rapporto privilegiato con l’ambiente, e più in particolare con il mare (o l’oceano!).
Molti si chiedono quale sia l’impatto della pratica nautica sul nostro fragile ecosistema. Ecco perché SamBoat ha raccolto questi 7 consigli da mettere in pratica per navigare in modo ecosostenibile.
1– Rispetta le zone di navigazione e le zone protette
Le legislazioni locali vietano o regolamentano certe zone al fine di preservarle, poiché considerate sensibili. L’impatto negativo della presenza umana potrebbe essere fatale per queste zone, quindi è imperativo non navigare nelle zone vietate che dovente offrono rifugio a diverse specie di fauna e flora marina.
2– Rispetta le distanze con gli animali marini durante le uscite in mare
Gli incontri con le specie marine non sono rare durante le uscite in mare, e ci permettono di osservare queste creature magnifiche nel loro habitat. Tuttavia, non bisogna disturbare o interagire con gli animali, quindi bisogna evitare il più possibile di provare a seguirli o toccarli. La zona massima d’avvicinamento per non disturbare gli animali marini è fissata abitualmente 1 metro.
3– Limita l’inquinamento dell’acqua quando navighi
Navigando, siamo spesso costretti ad utilizzare dei prodotti inquinanti per gli oceani, come le creme solari, i gel doccia o il detersivo per i piatti. Per limitare l’impatto di questi agenti, la scelta migliore è quella di acquistare dei prodotti ECO LABEL o, per chi ne ha le capacità, realizzarli a mano e arrivare così ad un impatto neutro per l’ambiente.
Altri trucchetti: indossare capi in spandex per evitare l’impiego della crema solare, usare il sapone di Marsiglia al posto del Gel Doccia.
4– Limitare il consumo di energia
Come a casa, anche in barca è necessario fare attenzione ai consumi. A maggior ragione, sulle imbarcazioni le apparecchiature elettroniche sono estremamente “golose” di energia.
Sia che la barca sia tua, sia che tu abbia provato il nostro noleggio barche tra privati, è bene verificare che niente sia collegato direttamente alla batteria della barca, ma che vengano privilegiati piuttosto dei metodi per la creazione dell’energia, come i pannelli solari o un impianto eolico.
5– Pescare in modo etico e responsabile
Ecosostenibile significa a sostegno dell’ambiente, quindi consigliamo di pescare solo quando necessario. Questa regola d’oro del pescatore è essenziale: meglio quindi conservare ciò che viene pescato e rigettare in mare ciò che non verrebbe consumato.
Inoltre, si raccomanda di rispettare le regolamentazioni in corso riguardanti le quantità autorizzate, e le taglie del pescato autorizzate.
6– Attenzione alla scelta delle zone di ancoraggio
Purtroppo, non è possibile ancorare la barca ovunque, in quanto in certe zone è vietato.
Al contrario, bisogna rispettare con cura queste regole per evitare di distruggere i fondali marini.
Inoltre, quando riprendiamo la navigazione, lasciare che l’ancora rastrelli il fondo crea davvero dei danni disastrosi per l’ambiente marino.
7– Una buona gestione dei rifiuti
Va da sé che i rifiuti devono sempre essere raccolti e riportati a terra. Inoltre, ricordiamo l’importanza del riciclaggio, soprattutto in quanto la plastica è una delle principali responsabili dell’inquinamento degli oceani.
Per questa ragione, è importante limitare il consumo quotidiano di plastica.
Ora che sai come viaggiare in modo ecosostenibile, non ti resta che partire alla scoperta della flora e fauna marina dei nostri fantastici fondali. Se sei in cerca d’idee, prova a consultare il nostro itinerario nelle isole Eolie, il luogo ideale per incontrare tante diverse specie di animali acquatici, restando sempre a distanza 😉